Domanda
(Renzo, 5 marzo). Ho in corso una pratica di surroga. Nessuna delle due banche sarà presente al momento dell'atto. La banca che sto lasciando farà una quietanza differita (non avendo a disposizione dei procuratori) a distanza di una settimana. La nuova banca mi ha detto che si farà carico solo di un atto
notarile e quindi non del secondo atto dove verrà fatta la quietanza differita e di conseguenza sostiene che questo secondo atto sarà a mio carico. Ma la legge non prevede che il cliente non debba avere spese?
(Risposta a cura di Francesco Gianfelici per "L'esperto risponde")
Il D.L. n° 7/2007 prevede all'art. 8 la surrogazione del mutuo e sua portabilità. Il comma 3-bis - come introdotto dalla legge Finanziaria 2008 - stabilisce che la surrogazione di cui al comma 1 comporta il trasferimento del contratto di mutuo esistente, alle condizioni stipulate tra il cliente e la banca subentrante, con l'esclusione di penali o altri oneri di qualsiasi natura. Non possono essere imposte al cliente spese o commissioni per la concessione del nuovo mutuo, per l'istruttoria e per gli accertamenti catastali, che si svolgono secondo procedure di collaborazione interbancaria improntate a criteri di massima riduzione dei tempi, degli adempimenti e dei costi connessi. Alla luce di questa disposizione le eventuali spese relative alla quietanza differita sembrerebbero da porsi a carico della banca subentrante.
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